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quando mangiare la frutta

Quando mangiare la frutta? Ecco i momenti migliori per gustarla!

Sappiamo tutti che la frutta fa bene.

Fa così bene che il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia incoraggia la popolazione italiana a mangiarne di più. La frutta fresca, infatti, è ricca di acqua, carboidrati, fibre, minerali e vitamine; al contempo, è povera di proteine e grassi. Quanti zuccheri ci sono nella frutta dipende dal suo grado di maturazione: un frutto maturo contiene più zuccheri e meno acidi organici di un frutto più acerbo.

Insomma, abbiamo assodato che la frutta non può e non deve mancare nella nostra alimentazione. Ma se vi chiedete quando mangiare la frutta e quanta mangiarne al giorno, questo articolo è ciò che fa per voi.

 

Quando mangiare la frutta

frutta

Come abbiamo detto, la frutta bene e deve essere inclusa nel proprio regime alimentare. Ma quando mangiarla?

Secondo le Linee guida per una sana e corretta alimentazione, la frutta sarebbe da suddividere in questo modo:

  • Due porzioni ai pasti principali
  • Una porzione a colazione o a merenda

Sappiamo che c’è chi dice che mangiare la frutta subito dopo i pasti fa male, ma smentiamo questa falsa credenza. L’Istituto superiore di sanità sottolinea che mangiare frutta a pranzo o a cena non ha controindicazioni.

Non è vero che la frutta dopo i pasti “gonfia”. Anzi, gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità dicono che possa portare i seguenti benefici:

  • Evita picchi glicemici. Gli zuccheri vengono rilasciati nell’organismo più lentamente e si evita un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue
  • Aumenta il senso di sazietà
  • Facilita l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti di origine vegetale

Quindi non fatevi troppi problemi: se non sapete quando mangiare la frutta, i pasti sono un buon momento in cui consumarla.

 

Quando mangiare la frutta: rispettiamo la stagionalità

mangiare frutta stagionalita

Vi chiedete quando mangiare la frutta? La risposta è che il momento migliore è in base alla stagione dei frutti.

L’ideale è consumare la frutta fresca di stagione. Non solo per rispettare l’ambiente e il ciclo naturale delle coltivazioni, ma anche perché le loro proprietà nutritive non sarebbero le stesse fuori dal loro naturale periodo di produzione. La frutta di stagione arriva a completa maturazione naturalmente, quindi è più ricca di vitamine, sali minerali e nutrienti.

In primavera ed estate fate il pieno di frutta estiva: albicocche, pesche, meloni, ciliegie e altri frutti super colorati e gustosi.

In autunno e inverno assaporate la frutta invernale: arance, mandarini, pere, cachi e tutti gli altri frutti che rispecchiano il colore delle foglie in quel periodo dell’anno.

 

Quanta frutta mangiare al giorno

quanta frutta mangiare giorno

La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) consiglia di mangiare almeno 3 porzioni di frutta al giorno (450-500g) cercando di alternare i sei colori (rosso, giallo-arancio, blu-viola, bianco e verde). Ogni gruppo di colore, infatti, contiene macronutrienti diversi e, per ottenere il giusto equilibrio, è necessario mangiare frutta e verdura di tutti i colori.

In alternativa, potete scoprire quanta frutta mangiare al giorno seguendo il programma 5-a-day, avviato negli USA dal Nation Cancer Institute nel 1989.

 

Fresca è meglio

fresca meglio

Ci sono tre tipi di frutta: cotta, cruda e disidratata.

La frutta cotta impatta sulle proprietà nutrizionali del frutto. Si perdono una parte di vitamine, minerali e antiossidanti. Ha un indice glicemico più alto e apporta anche meno acqua.

La frutta disidratata, o essiccata, è la frutta alla quale è stata tolta tutta l’acqua. È zuccherina, mantiene le sue proprietà nutritive e aiuta ad aumentare il consumo quotidiano di frutta. Per l’assenza di acqua, però, non può sostituire totalmente quella fresca.

La frutta migliore da consumare è quella fresca. E se è di stagione ancora meglio.

 

La frutta è adatta a ogni momento della giornata: scopri come

Ok, abbiamo detto che la cosa ideale è mangiare la frutta fresca. Ma non abbiamo ancora detto che possiamo usarla per creare delle ricette deliziose.

Dall’antipasto al dolce passando per gli estratti, la frutta si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di pasto. “Nasconderla” in gustosi muffin o frullati può anche essere un modo per farla mangiare ai bambini che fanno qualche capriccio e fanno fatica a mangiare la frutta.

Ecco che vi proponiamo qualche idea di ricette con la frutta.

 

Prima dei pasti: antipasti con frutta

guacamole

Ma come, la frutta non si consuma a fine pasto?

Quella fresca sì, ma è ottima anche come antipasto abbinata a ingredienti che non vi aspettate. Dà vita ad antipasti salati o agrodolci che stuzzicano l’appetito. Non vedrete l’ora di continuare il pasto!

Ecco qualche idea con la quale potete cimentarvi.

 

All’inizio del pasto: primi piatti con frutta

piatto con frutta

Vi chiedete come può la frutta, dolce e succosa, essere utilizzata nella preparazione di un primo piatto?

Vi sveliamo un segreto: la frutta, combinata a sapori che ne compensino la dolcezza o l’acidità, può dar vita a piatti che sono un’esplosione di sapori inaspettata ma golosissima.

Vi diamo ora qualche idea. Cimentatevi nella preparazione di queste ricette e fate una sorpresa al vostro palato.

 

Durante i pasti per completare ottimi secondi piatti

frutta mista

Ebbene sì: la frutta è ottima anche nei secondi piatti. Se amate i sapori contrastanti e amate essere stupiti a ogni forchettata che mettete in bocca, queste ricette sono quello che fa per voi.

 

Uno snack delizioso con frutta per tutta la giornata

frutta fresca

Il momento che tanti aspettano durante il pasto è la sua fine. Perché? Perché vuol dire che si sta avvicinando il momento del dolce.

Per chi ama un dessert a colazione, merenda, come spuntino o per chi non riesce a concludere un pasto senza il dolce, ecco qualche idea di come realizzare ricette sane e gustose con la frutta fresca.

 

Mangiare la frutta in modo veloce e fuori casa: estratti e frullati

frullati estratti

Se state cercando un modo alternativo per mangiare la frutta, i frullati possono essere la risposta alla vostra domanda. Sono anche un modo comodo per portare la frutta con voi e mangiarla – o meglio, berla – quando e dove volete.

Scoprite anche le bevande di frutta senza zucchero aggiunto e gli estratti di frutta e verdura. Se siete tra quelli che fanno fatica a consumare la frutta, con tutte queste idee non avete più scuse per non farlo.

 

Rilassarsi la sera con la frutta: tisana e rhum

tisana rhum

Tisana e rhum… vi starete chiedendo cos’hanno in comune.

Ecco la risposta: entrambe le ricette vedono coinvolte la frutta fresca.

Dopo una stressante giornata di lavoro, che vogliate rilassarvi con una tisana o con un bicchiere di rhum, queste ricette corrono in vostro soccorso.

 

La frutta di Almaverde Bio

La frutta fresca di Almaverde Bio è ricca di gusto e nutrienti.

Possiamo riassumere i benefici del consumare frutta biologica in tre punti:

  • La frutta biologica è coltivata soltanto con i metodi dell’agricoltura biologica, ossia solo con sostante di origine naturale o minerale
  • Valorizzazione del territorio. Un frutto biologico è un alimento naturale e prodotto nel rispetto dell’ambiente e degli animali
  • Rispetto della stagionalità

Non vi resta che scegliere la frutta che preferite e introdurla nella vostra alimentazione. Vi assicuriamo un’ondata di gusto e di sapore!

Fonti:

Linee guida per una sana e corretta alimentazione, CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia)

Join Statement – Incentivare il consumo di frutta e verdura in Europa per cittadini più sani, SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana)

Frutta e verdura: quanta consumarne, Istituto Superiore di Sanità