TOP
la frutta disidratata fa bene o male

Frutta disidratata: fa bene o male?

La frutta disidratata fa bene perché è ricca di fibre e tanti altri nutrienti come minerali e antiossidanti. Inoltre, la frutta disidratata si conserva più a lungo della frutta fresca, permettendo quindi di consumare prodotti non di stagione. Ma avrà gli stessi benefici del frutto appena preso dall’albero?

Vediamo in questo articolo perché la frutta disidratata fa bene e le caratteristiche che la separano dal frutto fresco. Non mancherà ovviamente una deliziosa ricetta per gustare a pieno la frutta disidratata e ottenerne i benefici.

 

La frutta disidratata fa bene?

La risposta è semplice: sì, la frutta disidratata fa bene. Questa particolare forma di frutta che si presenta come snack deriva infatti da un frutto fresco vero e proprio. Di conseguenza, se il frutto fresco contiene un buon rapporto di proprietà nutritive, anche la frutta essiccata avrà una buona quantità di nutrienti e i medesimi benefici. Inoltre, a differenza di quanto si possa pensare, la frutta disidratata conserva meglio le proprietà nutritive nel tempo, permettendo quindi di assimilare i nutrienti del frutto anche fuori stagione.

Per di più, la frutta disidratata, esattamente come quella fresca, è adatta per le persone intolleranti al lattosio o al glutine. Sono infatti alimenti privi di lattosio e rientrano tra i cibi che possono esse consumati dai celiaci, a patto che non siano trattati con altri ingredienti.

 

vari tipi di frutta disidratata che fanno bene

Le proprietà benefiche della frutta disidratata: è come quella fresca?

È vero, il frutto disidratato deriva da un frutto fresco, ma ci sono delle differenze a livello nutritivo che è bene tenere in considerazione.

In particolare – secondo quanto riportato da Humanitas sulla frutta secca polposa – la frutta disidratata contiene una concentrazione di:

  • Fibre
  • Vitamine
  • Minerali
  • Antiossidanti

Al contrario, la frutta essiccata contiene una minore quantità di:

  • Acqua

Queste differenze sono dovute al processo di essiccazione della frutta disidratata: l’assenza di acqua causa una maggiore o minore concentrazione dei nutrienti.

Può sorgere un dubbio, come sapere se il tipo di frutta disidrata scelto possiede i nutrienti giusti?

Per avere la certezza dei nutrienti di ogni tipo di frutta disidratata è necessario leggere correttamente l’etichetta alimentare. Ma se volete conoscere i principali tipi di frutta disidratata e le loro caratteristiche, ci pensiamo noi!

Quali sono le tipologie di frutta disidratata: caratteristiche e info utili

Sono diversi i frutti che possono essere disidratati. Ecco una lista dei principali frutti essiccati che possiamo quotidianamente trovare nelle nostre cucine. Potete approfondire i valori nutrizionali dei frutti freschi dai quali derivano i valori della frutta essiccata esplorando le fonti riportate a fine pagina.

 

Mango

Mango disidratato almaverde bio

Il mango è uno dei frutti più amati, ricco di nutrienti e di gusto. Anche nella sua forma disidratata mantiene il suo gusto eccezionale e i suoi strepitosi nutrienti. Il mango disidratato biologico di Almaverde Bio è la scelta perfetta per la preparazione di tantissime ricette.

 

Proprietà Contenuto per 100 g di mango disidratato Almaverde Bio
Energia 290 kcal
Fibre 11 g
Grassi 1,2 g
Grassi saturi 0,3 g
Carboidrati 62 g
Zuccheri 57 g
Proteine 2,3 g
Sale <0,01 g
Potassio 906 mg

Per scoprire le proprietà nutrizionali del mango fresco e di come utilizzarlo in cucina, leggete il nostro articolo dedicato.

 

Mirtilli

Mirtilli disidratati almaverde bio

Esiste un frutto migliore per rinfrescarsi durante l’estate? Apprezzatissimi per la loro freschezza, versatilità in cucina e valori nutrizionali: i mirtilli disidratati Almaverde Bio sono un prodotto perfetto per creare deliziose merende ricche di gusto. Oppure possono essere gustati come snack di metà giornata.

 

Proprietà Contenuto per 100 g di mirtilli disidratato Almaverde Bio
Energia 332 kcal
Fibre 5,7 g
Grassi 1,4
Grassi saturi 0,1
Carboidrati 77 g
Zuccheri 65 g
Proteine 0,1 g
Sale < 0,01 g

 

Uva sultanina

uva sultanina disidratata

L’uva sultanina, detta anche uva passa, è uno dei frutti disidratati più consumati. È un alimento con un indice insulinico basso, e una buona quantità di fibre solubili. Spesso l’uva sultanina è utilizzata nella preparazione di dolci come il panettone che non può mancare durante le feste natalizie.

 

Prugne

prugne disidratate che fanno bene

Le prugne disidratate sono ricche di gusto e di benefici. Contengono una buona quantità di fibre e migliorano il transito intestinale, aiutando così a combattere la stitichezza. Dal gusto unico, le prugne essiccate possono essere usate in cucina per preparare merende ricche di dolcezza.

 

Ananas

ananas disidratato

L’ananas disidratato è perfetto per uno spuntino di mezza giornata. Il suo sapore dolciastro racchiude in sé una buona quantità di minerali come ferro, potassio, zinco e fosforo.

 

Datteri

datteri freschi che possono essere disidratati

Il dattero è uno dei frutti che contiene più zucchero, e la sua forma disidratata non è da meno! Perfetti per ottenere una buona quantità di energia, sono anche ottimi per il loro contenuto di magnesio e potassio. Se volete scoprire di più, leggete il nostro articolo sulle proprietà dei datteri.

 

Albicocche

albicocche disidratate che fanno bene

Ricche di potassio, fibre, ferro e calcio, le albicocche disidratate sono uno dei tipi di frutta disidratata che piace a chiunque, bambini inclusi. Con questa frutta essiccata sarà facile creare deliziosi dolci freschi.

 

Banana

fette di banana disidratata

La banana è sempre stata apprezzata per il suo sapore dolce e per le sue proprietà nutritive. La banana essiccata mantiene il suo ottimo apporto di valori nutrizionali: ricca di potassio, fitosteroli e fibre, e con un basso indice glicemico. Proprio per questo motivo le banane sono un ottimo sostituto dello zucchero.

 

Fichi

fichi che possono essere disidratati

I fichi freschi sono ricchi di fibre, potassio, ferro, calcio e magnesio. Di conseguenza, anche la versione disidratata dei fichi contiene una buona quantità di queste proprietà. Sono particolarmente indicati per preparare deliziosi dolci, bevande e persino confetture.

 

Cocco

cocco fresco dal quale derviano le fette di cocco essiccato

Un frutto esotico che mantiene un sapore eccezionale anche nella sua forma disidratata. Ricco di ferro, il cocco essiccato è perfetto per la preparazione di dolci da gustare nella stagione calda per rinfrescarsi.

 

Goji

bacche di goji fresche

Un particolarissimo frutto disidratato di origine tibetana ricco di ferro e fosforo apprezzato soprattutto per le sue qualità antiossidanti. Da gustare come snack o all’interno dei biscotti.

 

Fragole

fragole fresche ancora attaccate all'albero

Uno dei frutti estivi più golosi e apprezzati. Anche disidratate, le fragole mantengono il loro grande apporto di fosforo, potassio, vitamina C, calcio e ferro.

Quanta frutta disidrata mangiare?

La frutta disidratata fa bene, ma cercate di resistere alla tentazione di mangiarne in continuazione. Esattamente come per la quantità giornaliera di frutta secca, è meglio evitare di esagerare: la quantità di zuccheri presente nella frutta disidratata è elevata e quindi deve essere consumata con attenzione.

Il consiglio per un’alimentazione equilibrata presente nelle Linee Guida Per Una Sana Alimentazione del Ministero della Salute è di non superare i 30 g di frutta disidratata non zuccherata 2 volte a settimana, pari a:

  • 3 albicocche disidratate
  • 2 cucchiai di uva sultanina
  • 2 prugne secche

Le quantità riportate sono da ridurre nel caso in cui il prodotto sia trattato con zuccheri aggiunti.

 

Controindicazioni sulla frutta disidratata

È vero, la frutta disidratata fa bene se consumata nelle giuste quantità, ma ci sono casi per i quali è meglio stare molto attenti: la frutta essiccata è un alimento non adatto ai soggetti diabetici. Ciò è dovuto al fatto che il fruttosio e il glucosio aumentano la quantità di insulina nel sangue, causando problemi. In caso di dubbi, è sempre bene contattare il proprio medico di base.

Inoltre, fate attenzione quando date la frutta essiccata ai bambini. Come riportato dalle Linee Guida Per Una Sana Alimentazione, la frutta disidratata rientra nella categoria di alimenti che possono causare soffocamento. Il suggerimento è di mettere in ammollo o di tagliare finemente il prodotto per ridurre il rischio di soffocamento.

 

Differenza tra frutta disidratata e frutta secca

La frutta disidratata viene spesso confusa con la frutta secca. Tuttavia i due prodotti, seppur abbiano caratteristiche in comune, sono fondamentalmente diversi. Infatti, la frutta secca rappresenta il seme della frutta, mentre la frutta disidratata è il frutto stesso privato dell’acqua.

Al contrario, una somiglianza tra i due prodotti è che fanno entrambi bene. Scoprite di più sul rapporto tra la frutta secca e il colesterolo.

Un’altra cosa che hanno in comune frutta disidratata e frutta secca è che entrambe sono ottime a colazione. Leggete l’articolo sulla colazione energetica per sapere come fare un pasto completo ed equilibrato che vi dia energia fino all’ora di pranzo.

 

diversi tipi di frutta essiccata che fanno bene

Come usare la frutta disidratata in cucina

Come utilizzare la frutta essiccata in cucina per ottenerne tutti i benefici? Ci sono tantissime ricette bio che possono essere preparate con la frutta disidratata per ottenere il massimo dei benefici, soprattutto in deliziose ricette dolci.

Vediamo una ricetta veloce per preparare dei deliziosi dolci con la frutta disidratata che fa bene.

 

Biscotti con frutta disidratata

Questa ricetta è perfetta per dare risalto al dolce sapore della frutta disidratata. Potete anche usare la vostra tipologia di farina preferita, adeguando però il metodo di preparazione. Scoprite di più sulla differenza tra le farine e le proprietà delle farine di legumi.

 

Ricetta per biscotti con frutta disidratata

 

Ingredienti:

 

Procedimento:

  1. Immergete in acqua le due tipologie di frutta disidratata per ammorbidire.
  2. Preriscaldate il forno a 180°.
  3. Una volta che la frutta si sarà leggermente reidratata, mettetela su un tagliere e sminuzzatela.
  4. Mettete il burro e lo zucchero in una ciotola e sbatteteli finché non ottenete un composto abbastanza omogeneo.
  5. Mettete anche l’uovo e iniziate a mescolare velocemente.
  6. Aggiungete la frutta disidratata e mescolate il tutto.
  7. Infine, mettete la farina e impastate.
  8. Una volta impastati per bene, date forma ai biscotti (non fateli troppo grandi dato che si espanderanno) e metteteli sopra la carta da forno posta su una teglia.
  9. Mettete il tutto in forno e lasciate cuocere per circa 20 minuti.
  10. Una volta che i biscotti sono ben dorati, rimuoveteli dal forno e lasciateli raffreddare.
  11. I biscotti alla frutta disidratata sono pronti, buon appetito!

 

E se cercate un’altra idea sfiziosa per un dolce facile da preparare con frutta disidratata, scoprite la ricetta del Plumcake all’arancia e cioccolato, arricchito dai deliziosi mirtilli disidratati di Almaverde Bio.

 

La frutta disidratata Almaverde Bio

Mango disidratato almaverde bioMirtilli disidratati almaverde bio

La frutta disidratata fa bene, ma deve anche essere buona da mangiare. La frutta disidratata Almaverde Bio è ricca di gusto e nutrienti, la combinazione perfetta per gustare deliziosi dolci a base di frutta disidratata.

Prova il nostro mango disidratato e i nostri mirtilli disidratati per dare sfogo alla tua creatività in cucina e preparare deliziose pietanze che stupiranno i tuoi ospiti!

Scopri anche tutti i nostri prodotti di frutta e verdura biologica nel nostro shop online!

Fonti: