Gli estratti di frutta e verdura sono un ingrediente essenziale per un’estate fresca: ma c’è molto di più da sapere. L’estrazione a freddo, infatti, serve a ottenere un succo senza denaturare gli enzimi o perdere i nutrienti. Zenzero, ananas, mela: devi solo scegliere il tuo preferito!
Sapete che una dieta sana prevede almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno (“Five a day” nell’originale inglese)? Per “porzione” si intende l’equivalente di 80 grammi circa di prodotti ortofrutticoli, meglio se di stagione. In estate, poi, col maggior bisogno di idratazione questa linea guida andrebbe seguita con anche maggiore disciplina! Scopri quali sono i frutti e la verdura di stagione estiva.
E allora, se non sempre magari abbiamo la fantasia o il tempo di preparare contorni o macedonie, un modo alternativo di consumare frutta e verdura è quello di farne dei freschissimi mix di estratti di frutta e verdura estivi che si differenziano da centrifugati e frullati in quanto l’estrazione a freddo serve a estrarre il succo da piante senza denaturare gli enzimi in esse contenute e senza perdere i nutrienti.
Gli estratti di frutta e verdura sono ottimi a colazione per fare il pieno di energie, ma si dimostrano utilissimi anche in quelle occasioni in cui sentiamo quel certo languorino ma vogliamo stare attenti alla linea.
Il grande apporto di vitamine, sali minerali ed enzimi è quello che fa propendere sempre più persone a consumare gli estratti, chiamati anche ‘succhi vivi’. Ma vediamo come orientarci e capire le differenze tra le diverse possibilità che abbiamo! Consistenza, nutrienti e preparazione infatti variano molto da un caso all’altro.
Estratti di frutta e verdura (o succhi vivi)
In questo scenario già piuttosto affollato, vogliamo parlare più profusamente degli estratti a freddo, forse ancora non molto conosciuti ma dalle grandi proprietà benefiche.
I succhi vivi si preparano con l’estrattore, un macchinario che tratta frutta, verdura e ortaggi a bassa velocità per estrarre il loro succo. La macchina lavora in modo da non riscaldare gli ingredienti, così da non alterare e deteriorare le loro vitamine e i loro enzimi, un effetto collaterale che può invece interessare la preparazione tramite centrifuga.
Anche in questo caso c’è uno scarto fibroso seppur minimo: non scordiamoci, poi, che in cucina moltissime delle cose che solitamente scartiamo possono essere impiegate in ricette anti-spreco (lo direste mai, ad esempio, dei gambi di carciofo?).
La presenza dello scarto, comunque, rende gli estratti di frutta e verdura delle bevande a basso contenuto di fibre e, per questo, maggiormente assimilabili dall’intestino.
Per gustarli al meglio, si raccomanda di tenerli in frigo e consumarli non oltre le 48 ore dal momento dell’estrazione, in modo da beneficiare appieno delle proprietà nutritive.
ESTRATTO DI FRUTTA PER COLAZIONE: ESTRATTO DI MELE E CAROTE
Vediamo ora insieme una breve ricetta per preparare un delizioso estratto di frutta e verdura per la colazione.
Ingredienti: 1 mela; 1 carota; succo di limone (facoltativo).
- Per prima lavate per bene la frutta per poi tagliarla a fette.
- Inserite le fette di mela e di carota nell’estrattore e attivatelo.
- Una volta ottenuto l’estratto di frutta e verdura, potete aggiungere del succo di limone (quantità a piacere).
- Il vostro estratto è pronto.
Un buon estratto di frutta per colazione è perfetto per iniziare la giornata, ed è anche una valida alternativa al caffè.
Frullati
Ottenuti tramite frullatore che trita ad alta velocità lasciando nutrienti e fibre intatti, il frullato attira da sempre i più piccoli per la usa consistenza cremosa: se tritiamo insieme fragola e banana, o mela e banana, ad esempio, otterremo l’ormai famoso smoothie, mentre con aggiunta di ghiaccio gusteremo un vero frappé. Proprio come conseguenza della sua consistenza, è un preparato molto saziante, che di tanto in tanto può persino sostituire un pasto e l’alto contenuto di fibre contenute è utile all’intestino e favorisce il transito intestinale.
Centrifugati
Per avere un centrifugato, invece, si userà la centrifuga – magari risulta banale sottolinearlo, ma la centrifuga è un elettrodomestico completamente diverso dal frullatore.
Quando si inseriscono frutta e verdura al suo interno, questi vengono divisi in due parti: il centrifugato da bere, piuttosto liquido, e lo ‘scarto’, che contiene fibra e polpa. Per questo motivo il centrifugato, a differenza del frullato, ha un basso contenuto di fibre.
Una volta finito di centrifugare, noteremo che nel bicchiere la bevanda così ottenuta tende a “separarsi” in una parte più liquida e una parte schiumosa: basta qualche colpo di cucchiaio per omogeneizzare il tutto! I centrifugati stanno conoscendo da qualche anno un bel successo e molti bar ne propongono davvero molti mix diversi: pompelmo, ananas, sedano, carote, arance, menta e cetriolo, solo per citarne alcuni.
Ma perché li dovremmo preferire a frappè, smoothie e centrifugati?
Come già menzionato sopra, l’estrazione a freddo permette di non denaturare gli enzimi o perdere i nutrienti. In più, consumare succhi vivi previene il manifestarsi di malattie infiammatorie, e sono un valido aiuto nell’alleviare sintomi come stitichezza, coliti, mal di testa, disturbi dell’umore, dismenorrea.
Altro aspetto non secondario è che possono essere bevuti da tutti! Essendo a base totalmente vegetale, vegetariani, vegani, persone celiache e intolleranti al lattosio possono rinfrescarsi senza la paura di venir meno ai propri principi o senza dover temere sgradevoli reazioni allergiche.
I nostri “Estratti ad arte”: zenzero e mango arricchiti da mela e ananas!
Gli “Estratti ad arte”, oltre all’imballaggio in PET riciclabile, sono composti da frutta al 100% e sono anche “tascabilissimi”: in borsa o nello zaino, possono essere portati ovunque.
E poi, un mondo di benessere si nasconde dietro ognuno di essi! L’ “Estratto ad arte” allo zenzero con mela e ananas, tanto per cominciare: lo zenzero lo conosciamo soprattutto grazie ai ristoranti di sushi e alla bevanda ginger ale, ma i benefici dello zenzero sono innumerevoli, e può essere impiegato sia come alimento che come rimedio medico naturale.
Lo zenzero, infatti, aiuta a calmare la nausea e a favorire la digestione, è un antinfiammatorio eccezionale, e sotto forma di tisana svolge un’importante azione di prevenzione contro i mali stagionali (mal di gola e raffreddore).
E la mela fa bene: dei suoi benefici, ne vogliamo parlare? Il segreto delle numerose proprietà nutrizionali delle mele risiede in gran parte nella presenza di una fibra solubile, chiamata pectina, molto spesso inclusa negli integratori alimentari e nei prodotti dietetici.
La pectina, infatti, contribuisce a regolarizzare la funzionalità intestinale (normalizzando la peristalsi), e tiene sotto controllo l’appetito. Leggi il nostro articolo su come fare il succo di mela con l’estrattore per beneficiare dei benefici della pectina contenuta nella mela.
Col suo basso indice glicemico, poi, la mela può essere inserita tranquillamente nell’alimentazione dei soggetti diabetici, ed è sicuramente tra i frutti più indicati come snack per chi fa sport, per il suo essere contemporaneamente idratante, energetica grazie al fruttosio e tonificante grazie al potassio[1].
E per quanto riguarda l’ “Estratto ad arte” al mango accompagnato da mela e ananas, scopriamo insieme alcune delle proprietà di questo dolcissimo frutto tropicale.
I benefici del mango, infatti, vanno ben al di là del suo eccezionale sapore: ricchissimo d’acqua e di potassio, il mango ha anche un buon contenuto di fibre che sono essenziali per promuovere la regolarità intestinale e contrastare episodi di stipsi e, grazie alla vitamina A e ai carotenoidi, il mango risulta d’aiuto persino per la vista[2].
Questi sono alcuni spunti per capire il potenziale benefico degli estratti a freddo, che coniugano sapori stuzzicanti e il mantenimento delle caratteristiche salutari di frutta e verdura contenute.