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Semi di girasole, tantissimi benefici e proprietà in un piccolo alimento

L’Helianthus Annus, conosciuto con il nome comune di girasole, è un fiore che cattura gli occhi. Il suo colore brillante, la grande quantità di semi al suo interno e insieme alla sua caratteristica di girare verso il sole alla ricerca della sua luce rende questo fiore affascinante. E ce lo dice Van Gogh, con le sue sette tele dedicate a questo fiore.

A cosa fanno bene i semi di girasole?

Quelli che comunemente vengono chiamati “semi di girasole” in realtà sono acheni, ovvero i frutti di questa pianta. Al loro interno sono racchiusi i veri e propri semi di girasole ricchi di proprietà e che possono essere utilizzati in cucina per preparare ricette biologiche, sane e originali.

Prima di scoprire i benefici dei semi di girasole, osserviamo i valori nutrizionali di questi piccoli ingredienti.

Macronutrienti Valore per 100 g
Energia 604 kcal
Grassi 51 g
di cui saturi 4,5 g
Carboidrati 11 g
di cui zuccheri 2,6 g
Proteine 21 g
Fibre 8,6 g
Sale <0,1 g
Colesterolo 0 mg
Vitamina A 16 IU
Vitamina B1 0,27 mg
Vitamina B2 0,15 mg
Vitamina B3 4,99 mg
Vitamina B5 0,75 mg
Vitamina B6 0,14 mg
Vitamina C 1,9 mg
Vitamina E 2,18 mg
Calcio 46 mg
Ferro 8,82 mg
Magnesio 592 mg
Fosforo 1.230 mg
Potassio 809 mg
Selenio 9,4 μg
Zinco 5 mg

Vediamo ora i benefici dei semi di girasole e a cosa fanno bene.

I semi di girasole migliorano la glicemia

semi girasole glicemia

Uno dei nutrienti più presenti nei semi di chia sono le fibre che donano ai semi di girasole tanti benefici per migliorare il livello di zuccheri presente nel sangue, ovvero la glicemia.

Uno studio dell’Università del Carolina del Sud dimostra come consumare regolarmente cibi ricchi di fibra non solo migliora la glicemia, ma aiuta anche le persone che soffrono di diabete di tipo 2 a tenerla sotto controllo.

Altri semi oleosi che offrono questo beneficio sono i semi di zucca e quelli di chia. Scoprite le altre proprietà dei semi di zucca e le proprietà dei semi di chia nei nostri articoli dedicati.

 

I semi di girasole migliorano la mobilità intestinale

proprietà dei semi di girasole nell'alimentazione

Come nel caso delle proprietà del riso venere, anche i semi di girasole hanno benefici per la mobilità intestinale grazie alla presenza di 8,6g di fibre in 100g di semi. Le fibre, come quelle presenti nei semi di girasole, hanno proprietà benefiche per chi soffre di stitichezza o di intestino pigro e sono un ottimo incentivo per aumentare i batteri buoni che fanno parte della flora batterica. Questi benefici sono stati dimostrati da uno studio sugli effetti delle fibre alimentari sull’intestino di tre università danesi, canadesi e svedesi.

Consumare cibi che fanno bene al microbiota intestinale, come i semi di girasole, aiuta a ridurre gli stati infiammatori e promuove una migliore digestione.

 

I semi di girasole aiutano il controllo del colesterolo

semi girasole colesterolo

Non solo la frutta secca aiuta contro il colesterolo, ma anche i semi di girasole contengono tre importanti sostanze che fanno bene al controllo del colesterolo: gli steroli vegetali, l’acido oleico e l’acido linoleico.

Gli steroli vegetali o fitosteroli sono contenuti in diversi frutti, l’aglio nero fermentato e cereali. L’acido oleico, invece, è un acido grasso della famiglia degli omega 9. Mentre, l’acido linoleico è un acido grasso essenziale appartenente alla famiglia degli omega 6 e si trova in molti tipi di frutta secca, nella soia e nel germe di grano. Anche per questo motivo, i derivati della soia sono ottimi come alternative vegetali alla carne.

Come riportato dall’Humanitas Research Hospital, questi tre nutrienti dei semi di girasole hanno proprietà benefiche e riducono e il mantengono stabili i livelli di colesterolo cattivo (HDL) nel sangue. Infatti, mantenere il colesterolo cattivo entro certi livelli migliora la salute dell’apparato cardiovascolare.

 

Migliorano la pressione arteriosa

semi girasole pressione arteriosa

Uno studio dell’Università di Otago del 2012 sugli effetti dei semi di girasole e della frutta secca, ha osservato come l’aggiunta di semi di girasole nella dieta di donne in post menopausa e con diabete di tipo 2 ha portato dei benefici nel migliorare la pressione arteriosa e anche i livelli di colesterolo nel sangue.

Questa proprietà dei semi di girasole è stata confermata da uno studio dell’Università di Kasetsart e quella di Nanjing sulle proprietà dei semi di girasole svoltosi nel 2017. Le due università hanno infatti osservato come l’azione di due peptidi (pepsina e pancreatina) presenti nei semi di girasole fanno bene contro l’ipertensione.

Integrare cibi che aiutano a migliorare la pressione arteriosa, insieme all’utilizzo di metodi per sostituire il sale sono due modi fondamentali per migliorare la salute cardiovascolare.

 

Sono ricchi di vitamine e sali minerali

semi girasole vitamine sali minerali

Nel loro piccolo, i semi di girasole contengono tantissimi nutrienti molto importanti per l’organismo. Qualche esempio? Vitamina A, Vitamine B, Vitamina C, Vitamina E, selenio, ferro, rame, fosforo, manganese, magnesio, potassio e zinco. Consumare regolarmente i semi di girasole vi farà fare il pieno di vitamine, sali minerali e di tutti i loro benefici.

 

Danno un’ottima carica di energia

semi girasole energia

Grazie alla presenza di vitamine B, di minerali come il ferro, il magnesio e il potassio, i semi di girasole sono un piccolo integratore energetico racchiuso in un guscio bianco e nero. Aggiungerli anche a una semplice insalata per un pranzo veloce e sano vi aiuterà a recuperare le energie.

 

I semi di girasole sono sazianti

i semi di girasole hanno benefici sazianti

I semi di girasole anche se di piccole dimensioni hanno un grande potere saziante grazie al loro quantitativo di proteine vegetali e di fibre contenuto in essi.

 

Ricchi di antiossidanti

semi girasole antiossidanti

I semi di girasole sono un grande tesoro di antiossidanti, sostanze capaci di ridurre lo stress ossidativo e, quindi, i danni cellulari.

Come evidenziato dallo studio dell’Università di Kasetsart e quello di Nanjing sugli effetti dei semi di girasole del 2017, i semi di girasole contengono antiossidanti come la Vitamina E e l’acido ferulico insieme ad altri polifenoli.

Ma quali sono i benefici di questi due antiossidanti contenuti nei semi di girasole?

  • La vitamina E, come evidenziato dall’Humanitas Research Hospital, è riconosciuta come un potente antiossidante. È ottima per contrastare i danni dell’inquinamento atmosferico e del fumo di sigaretta. Inoltre, la vitamina E contenuta nei semi di girasole migliora la prevenzione di alcune malattie cardiovascolari.
  • L’acido ferulico è un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche insieme a quelle che contrastano lo stress ossidativo.

Ma c’è di più! I semi di girasole contengono anche il selenio che, come evidenziato dalla scheda dell’Humanitas Research Hospital, permette un buon funzionamento degli antiossidanti.

 

Hanno benefici antinfiammatori

semi girasole antinfiammatori

Uno studio della Columbia University pubblicato sull’American Journal of Epidemiology ha osservato che frutta secca e semi, come quelli di girasole, hanno benefici nella riduzione delle infiammazioni grazie alla presenza di proteine vegetali e vitamina E.

 

Supportano il sistema immunitario

semi girasole sistema immunitario

Come evidenziato da uno studio sugli effetti dello zinco dell’Wayne State University School of Medicine, lo zinco (contenuto anche nei semi di girasole) ha importanti benefici nel supporto del sistema immunitario e nel rimarginare le ferite.

Quanti semi di girasole si possono mangiare in un giorno?

I semi di girasole, come abbiamo visto, sono ricchi di benefici e proprietà. Insomma, fanno bene al corpo, ma come per ogni alimento bisogna stare attenti alle quantità. Quindi, quanti semi di girasole si possono mangiare in un giorno?

Secondo le Linee Guida per una Sana Alimentazione del Ministero della Salute, il consumo giornaliero di semi di girasole varia a seconda dell’apporto calorico giornaliero degli individui:

  • Una persona con una dieta da 1500 calorie al giorno: fino a 30g di semi di girasole a settimana
  • Una persona con una dieta da 2000 calorie al giorno: fino a 60g di semi di girasole a settimana e, quindi, meno di 10g in un giorno
  • Una persona che una dieta da 2500 calorie al giorno: fino a 75g di semi di girasole al giorno e, quindi, poco più di 10g di semi di girasole in un giorno.

 

Oltre i benefici, i semi di girasole hanno delle controindicazioni?

Come evidenziato nella tabella nutrizionale dei semi di girasole, questi presentano un alto quantitativo calorico e di grassi. Quindi, se mangiati nelle giuste quantità giornaliere, i semi di girasole non hanno controindicazioni.

7 ricette coi semi di girasole per fare il pieno dei loro benefici

Visti i benefici e a cosa fanno bene i semi di girasole, sicuramente molti di voi saranno alla ricerca delle ricette più gustose per mangiarli. Uno dei metodi più classici per mangiarli è aggiungerli allo yogurt o al kefir insieme a tanta buona frutta. Oppure i semi di girasole possono essere messi nelle insalate come l’insalata di indivia belga o l’insalata di carciofi crudi. In alternativa possono essere aggiunti alle vellutate di verdure (ad esempio la vellutata di topinambur, la vellutata di carote e zenzero o la crema di zucca). Potete utilizzare i semi di girasole anche nelle ricette dolci. Non ci credete? Provate i nostri muffins con albicocche, mandorle e semi di girasole e ci darete ragione!

Ma scopriamo altre 7 ricette coi semi di girasole deliziosamente sfiziose.

 

Crema di semi di girasole

Una deliziosa crema da spalmare sul pane o i suoi sostituti per un antipasto biologico originale o da usare nelle ricette di contorni biologici. Semplice e veloce, cosa c’è di meglio per gustare tutti i benefici dei semi di girasole?

crema semi girasole

Ingredienti per 2 persone:

Procedimento:

  1. Frullate i semi di girasole in un mixer.
  2. Aggiungete l’olio di semi di girasole e continuate a frullare per qualche secondo.
  3. Aggiungete il resto degli ingredienti e frullate fin quando il tutto sarà amalgamato.

 

Hummus di ceci e semi di girasole

L’hummus di ceci è una ricetta ricca di gusto e dalle tantissime varianti. Una combinazione unica di sapori da aggiungere a tante ricette bio veloci. Per questa ricetta potete anche utilizzare i legumi in scatola per ottimizzare i tempi.

hummus semi girasole

Ingredienti per 2 persone:

Procedimento:

  1. Lasciate in ammollo per circa 4 ore i semi di girasole.
  2. Inserite gli ingredienti di questa ricetta con i semi di girasole in un mixer e frullate il tutto fino a ottenere una crema dalla consistenza desiderata.
  3. Servite l’hummus di ceci e semi di girasole.

 

Granola con frutta secca e semi misti

Questa ricetta con i semi di girasole ricca di frutta secca e cereali è ottima per arricchire la prima colazione biologica con tanti antiossidanti. Potete gustarla in tantissimi modi, abbinandola allo yogurt o al kefir e un succo antiossidante o un estratto energizzante da usare come alternativa al caffè.

granola semi girasole

Ingredienti per 350 g di granola:

Procedimento:

  1. Tritate grossolanamente le mandorle e gli anacardi.
  2. Mescolate la frutta secca, l’avena e i semi in una ciotola.
  3. Mescolate lo sciroppo d’acero, l’olio di semi e l’acqua in un pentolino e fate scaldare il tutto per qualche minuto.
  4. Aggiungete lo sciroppo all’interno del pentolino nella ciotola con i fiocchi d’avena e i semi.
  5. Rivestite una teglia rivestita di carta forno e spargete il composto su di essa.
  6. Cuocete il tutto in forno a 180°C per 20 minuti mescolando delicatamente ogni tanto per evitare che bruci.
  7. Negli ultimi 5 minuti di cottura aggiungete l’uvetta.
  8. Sfornate la granola di frutta secca e semi di girasole e fatela raffreddare prima di conservarla.

 

Pasta con pesto al rosmarino

Un primo piatto biologico originale e ottimo per un pranzo all’insegna dei benefici dei semi di girasole. La scelta ideale per chi vuole provare sapori nuovi. Scopriamo come prepararlo.

pasta pesto semi girasole

Ingredienti per 2 persone:

Procedimento:

  1. Cuocete la pasta in acqua salata bollente.
  2. Nel frattempo, frullate tutti gli altri ingredienti.
  3. Scolate la pasta e conservate un po’ di acqua di cottura.
  4. Condite la pasta con il pesto di semi di girasole e rosmarino.
  5. Per un risultato più cremoso, aggiungete l’acqua di cottura della pasta e ulteriore Parmigiano.

 

Cracker ai semi di girasole

Ottimi come alternative al pane, insieme a dell’hummus o così come sono per uno spuntino semplice e veloce, questi cracker sono una ricetta biologica semplice da preparare. Vediamo come.

cracker ai semi di girasole per beneficiare delle loro proprietà

Ingredienti:

Procedimento:

  1. Formate una fontana con la farina, il lievito e il sale.
  2. Al centro della fontana, versate i liquidi e mescolate fin quando l’impasto sarà ben formato.
  3. Lavorate con le mani l’impasto finché risulti morbido.
  4. Aggiungete i semi e continuate a impastare per incorporare i semi di girasole.
  5. Lasciate riposare l’impasto per 30 minuti.
  6. Stendete l’impasto in modo che sia spesso pochi millimetri e ricavatene dei rettangoli.
  7. Cuocete i cracker ai semi di girasole a 220° per 15 minuti.

 

Salsa Tahina ai semi di girasole

La salsa tahina è uno degli ingredienti principali della ricetta dell’hummus di ceci, ma potete aggiungerla a tante altre ricette o servirla semplicemente su dei crostini di pane integrale. Tradizionalmente preparata con i semi di sesamo, scopriamo come utilizzare i semi di girasole per preparare una variante di questa ricetta e assumerne tutte le loro proprietà.

 

salsa tahina semi girasole

Prima di preparare questa ricetta con i semi di girasole potete scegliere se tostare, lasciare in ammollo o utilizzare i semi di girasole al naturale.

Ingredienti:

Procedimento:

  1. Frullate i semi di girasole con l’olio in un mixer, la consistenza non deve essere del tutto cremosa.
  2. Conservate la salsa tahina in un contenitore in vetro.

 

Schiacciata croccante ai semi di girasole

Un’ottima alternativa al pane bianco tradizione, squisita servita anche con i topping più semplici. Scopriamo come prepararla.

schiacciata semi girasole

Ingredienti:

Procedimento:

  1. Setacciate la farina integrale e il lievito in una ciotola.
  2. Create un mix di semi e unitelo alla farina.
  3. Aggiungete un cucchiaio di olio, l’acqua e il sale.
  4. Iniziate a mescolare l’impasto.
  5. Oleate una teglia.
  6. Stendete l’impasto sulla teglia unta e cuocete la schiacciata a 200° per 20 minuti circa.
  7. Fate raffreddare la schiacciata coi semi di girasole e tagliatela a fette.

Fonti: 

Mediacal University of South Caroline – Dietary fiber for the treatment of type 2 diabetes mellitus: a meta-analysis https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22218620/

University of Alberta, University of Copenhagen, University of Gothenburg e Sahlgrenska University Hospital – The Impact of Dietary Fiber on Gut Microbiota in Host Health and Disease https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S193131281830266X

Humanitas Research Hospital – Acido Oleico https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/acido-oleico/

Humanitas Research Hospital – Acido Linoleico https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/acido-linoleico/

Nanjing Agricultural University e Kasetsart University – A review of phytochemistry, metabolite changes, and medicinal uses of the common sunflower seed and sprouts (Helianthus annuus L.) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29086881/

University of Otago – Markers of Cardiovascular Risk in Postmenopausal Women with Type 2 Diabetes Are Improved by the Daily Consumption of Almonds or Sunflower Kernels: A Feeding Study https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4045277/

Humanitas Research Hospital – Vitamina E https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-e-tocoferolo/

Humanitas Research Hospital – Selenio https://www.humanitas.it/enciclopedia/sali-minerali/selenio/

Columbia University – Nut and Seed Consumption and Inflammatory Markers in the Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis (published on the American Journal of Epidemiology, Volume 163, Issue 3, 1 February 2006) https://academic.oup.com/aje/article/163/3/222/59715?login=false

Wayne State University School of Medicine – Zinc in Human Health: Effect of Zinc on Immune Cells https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2277319/

Ministero della Salute – Linee Guida per una Sana Alimentazione https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2915_allegato.pdf

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