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che cos'è il kefir e quali sono i suoi benefici

Che cos’è il Kefir: alternativa al latte per intolleranti al lattosio

Il kefir è una bevanda a base di latte ricca di probiotici e proteine, contiene una ridotta quantità di lattosio ed è quindi indicato per chi soffre di lieve intolleranza al lattosio. Ma la domanda principale è: che cos’è il kefir?

Visivamente, la risposta può essere banale, dato che si presenta come un latte composto da piccoli grani. Tuttavia, non basta guardarlo per cogliere bene che cos’è il kefir. Vediamo ora insieme cos’è il kefir, come si ottiene, quali tipologie esistono, i benefici, le differenze tra prodotti simili – come il latte fresco o lo yogurt – e per chi è adatto.

 

  1. Che cos’è il kefir?
  2. I benefici del kefir e cosa lo distingue da latte e yogurt
  3. Per chi è adatto il kefir

 

granelli di kefir di latte in una ciotola

Che cos’è il Kefir?

Il kefir, a volte chiamato anche “chefir”, è un latte fermentato ricco di fermenti lattici e probiotici, ed è caratterizzato dalla consistenza simile allo yogurt classico. Nonostante il termine “kefir” derivi dal turco, è un prodotto originario della zona montuosa del Nord Caucaso, dove veniva consumato principalmente dagli allevatori, ma era utilizzato anche in gran parte dell’URSS. La sua origine è nota anche per una leggenda, secondo la quale Maometto donò ai montanari del Caucaso i primi grani di Kefir: per questo motivo viene anche chiamato “miglio del profeta”.

 

Processo di produzione del kefir

Per capire bene che cos’è il kefir, è fondamentale scoprire il processo tramite il quale si ottiene questo latte fermentato. Il kefir tradizionale viene preparato con latte di vacca, ma è possibile trovare anche varianti con latte di capra, bufala e di pecora. Per prepararlo, si utilizzano i granelli di kefir precedentemente ottenuti: vengono inseriti all’interno del latte fresco nel quale fermentano per circa 24 ore. In questo modo, i batteri e i microrganismi presenti nei granelli di kefir si moltiplicheranno, fermentando il latte fresco che successivamente diventerà kefir. Quella che avviene è una fermentazione lattica, e in parte è anche una fermentazione alcolica. Infatti, lo zucchero viene in parte trasformato in alcool, e la sua gradazione cambia a seconda del tempo di fermentazione: il grado alcolico può raggiungere lo 0,05% nei processi più brevi e il 2% per processi più lunghi che durano due o più giorni.

È spesso accomunato allo yogurt – condividono diverse caratteristiche organolettiche e gustative – e spesso viene consumato con miele e frutta. Tuttavia, sono tante le possibili aggiunte al kefir per consumarlo. Scopri tutte le nostre ricette con il kefir di latte.

 

I valori nutritivi del kefir di latte

Ora che sappiamo cos’è il kefir, ediamo i valori nutritivi medi per il kefir di latte di vacca, capra, bufalo e pecora per 100 g di latte. Potete trovare maggiori informazioni qui.

Provenienza del Kefir di latte Calorie Proteine Lipidi Carboidrati – lattosio / zucchero Calcio Ferro Magnesio Fosforo Potassio
Vacca 67 kcal 3.20 gm 4.10 gm 4.46 gm 120 mg 0.05 mg 23 mg 90 mg 185 mg
Capra 69 kcal 3.56 gm 4.14 gm 4.45 gm 134 mg 0.05 mg 14 mg 111 mg 204 mg
Bufala 117 kcal 4.30 gm 6.50 gm 5.00 gm 210 mg 0.12 mg 31 mg 130 mg 178 mg
Pecora 108 kcal 5.98 gm 7.01 gm 5.36 gm 193 mg 0.1 mg 18 mg 158 mg 137 mg

 

Kefir di acqua o vegetale

Avete letto bene: oltre al kefir di latte, esistono anche il kefir di acqua e kefir vegetale. Ma che cosa sono?

Partiamo dal più comune tra i due, il kefir di acqua. Possiede una minore quantità di batteri rispetto al kefir di latte, ma contiene comunque una buona quantità di probiotici. Si presenta come una bevanda frizzante e con una piccola quantità alcolica (circa 0,2%). Il processo di fermentazione è molto simile a quello del kefir di latte, cambiano solo i granelli utilizzati: i tibicos, tramite i quali si possono far fermentare anche succhi di frutta.

Invece, cos’è il kefir vegetale? Il kefir vegetale invece è a base di bevande vegetali, come il latte di soia, di cocco e di mandorle. Oltre ai granelli di tibicos, viene aggiunta una parte di zucchero. La quantità delle proprietà nutritive dipende dal tipo di bevanda utilizzato.

 

lette di mandorle da utilizzare per creare il kefir vegetale

I benefici del kefir e cosa lo distingue da latte e yogurt

Ora che abbiamo definito bene che cos’è il kefir, non ci resta che scoprirne i benefici.

Perché, esattamente come il latte (scopri nel nostro articolo i dubbi sul latte e se fa bene o male), sono molteplici i vantaggi del kefir, indipendentemente dalla provenienza del latte di base. Vediamo ora quali sono i benefici del kefir segnalati in un articolo pubblicato dal National Institute of Health dal titolo “Microbiological, technological and therapeutic properties of kefir: a natural probiotic beverage”.

 

I benefici del Kefir

  • È una buona fonte di proteine, calcio, fosforo e vitamine soprattutto del gruppo B, in particolare la vitamina B12, le provitamine A e la vitamina D (scoprite quali sono gli altri alimenti contenenti vitamina D)
  • Grazie alla presenza di fermenti lattici, aiuta le funzioni intestinali.
  • Contiene tanti sali minerali, utili per i muscoli.
  • Aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.
  • Utile per soggetti con grande fabbisogno proteico, come donne in gravidanza, persone anziane e sportivi.
  • Quando viene prodotto da latte intero, è caratterizzato da una modesta quantità di grassi saturi e di colesterolo (pertanto in casi di ipercolesterolemia può essere consigliabile prediligere quello da latte scremato).

È chiaro quindi che oltre a scoprire che cos’è il kefir, è importante anche cogliere l’importanza dei suoi benefici. Tuttavia, perché dovremmo preferire il kefir a prodotti simili? Vediamo ora la differenza tra kefir e latte, e la differenza tra kefir e yogurt.

 

Differenze tra Kefir e latte fresco

  • Il kefir è più facile da digerire anche per chi soffre di intolleranza lieve al lattosio, poiché possiede una minore quantità di lattosio.
  • Tramite l’idrolisi, le proteine presenti nel kefir sono più facilmente assimilabili dal corpo.
  • Il kefir offre più possibilità per la preparazione, poiché può essere prodotto anche partendo dall’acqua.
  • Il kefir ha una consistenza più densa rispetto al latte.

 

bicchiere di latte con biscotti al cioccolato

 

Differenze tra kefir e yogurt

Per definire bene che cos’è il kefir, è utile considerare le differenze con lo yogurt:

  • Il kefir contiene una grande quantità di fermenti lattici definiti bifodobatteri, che sono assenti nello yogurt.
  • I processi di fermentazione sono molto differenti, lo si può notare anche dalla consistenza dei prodotti.
  • Il kefir contiene più di 10 batteri, mentre lo yogurt ne contiene solo due (Lactobacillus bulgarigus; Streptococco thermophilus)
  • Il kefir possiede una piccola quantità di alcol, che è assente invece nello yogurt.
  • Tra i due, il kefir è più facile da digerire dello yogurt.
  • Sia il kefir che lo yogurt aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo, curano la flora batterica e il sistema immunitario.

 

le differenze kefir e lo yogurt

Per chi è adatto il kefir

Il kefir è un’alternativa al latte per chi ha difficoltà nel bere il latte fresco tradizionale. Tra questi, sono incluse le persone che soffrono di intolleranza al glutine e chi soffre di intolleranza al lattosio.

 

Il kefir per chi soffre di intolleranza al glutine

Il kefir è consumabile anche da chi soffre di celiachia. Infatti, secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Chimica dell’Università di Patras dal titolo “pH effect on lactose uptake rate by kefir cells immobilized on gluten pellets, using 14C-labelled lactose during whey fermentation”, assumere una piccola quantità di kefir dopo aver ingerito glutine, allevia i fastidi causati dalla reazione del proprio sistema immunitario.

Tuttavia, è comunque importante assicurarsi che sull’etichetta del kefir di latte ci sia la dicitura “senza glutine”. Se siete interessati, scoprite di più su come leggere le etichette alimentari.

 

che cos'è il kefir e come usarlo con cereali per la colazione

 

Il kefir per chi soffre di intolleranza al lattosio

Come detto in precedenza, il kefir di latte, di acqua o vegetale, è una bevanda adatta per chi soffre di intolleranza lieve al lattosio. Il motivo è che nel kefir è presente una quantità di lattosio inferiore.

È comunque importante ricordare che cos’è il kefir: è una bevanda derivata dal latte e di conseguenza contiene sempre una piccola quantità di lattosio. Quindi, se siete intolleranti al lattosio in forma lieve, potrete gustare il kefir senza problemi: l’unica condizione è non esagerare con la quantità ingerita. Se siete intolleranti al lattosio, scoprite quali sono gli alimenti senza lattosio e in quali altri cibi questo zucchero è nascosto.

 

Il kefir per chi vuole provare qualcosa di nuovo

Il kefir di latte, di acqua o vegetale, è comunque un alimento – o meglio, una bevanda – che possono gustare tutti: può essere una deliziosa variante al latte per gustare qualcosa di nuovo, ottenendo comunque i benefici nutritivi del prodotto. può essere consumato al mattino, per una colazione equilibrata e ricca di gusto, oppure come bevanda energetica come alternativa al caffè.

Se invece vuoi provare qualcosa di simile al kefir, scopri la nostra ricetta per lo yogurt ai lamponi e basilico.

Fonti: