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riso bianco con cucchiaio di legno

Risotto con topinambur

Topinambur o non topinambur: questo è il problema.

Avete visto questa strana radice al supermercato, vorreste provarla da sempre ma non sapete come utilizzarla? Non vi crucciate, vi diamo noi la risposta!

Tagliato a pezzettini e unito ad altri golosi alimenti come il parmigiano e il taleggio, il topinambur dà vita a un delizioso risotto che non vi deluderà.

Il risotto con topinambur è solo uno dei primi piatti biologici che proponiamo. Curiosate tra le altre ricette: non avete che l’imbarazzo della scelta!

Non Vegan

Difficoltà

Facile

Con lattosio

Tempo di preparazione

20 minuti

Senza glutine

Tempo di cottura

18 minuti

Ingredienti per 2 persone:

      • 160 g di riso Carnaroli
      • 160 g di topinambur
      • ½ cipolla bianca
      • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
      • 30 g di taleggio
      • ½ bicchiere di vino bianco
      • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
      • 10 foglioline di timo
      • Brodo di verdura q.b.
      • Sale e pepe q.b.

topinamburparmigiano grattugiato

Preparazione

      1. Poggiate sul fuoco una casseruola a fondo spesso.
      2. Mettete nella casseruola 1 cucchiaio di olio e la cipolla tagliata fine.
      3. Dopo 2 minuti aggiungete il topinambur a dadini.
      4. Unite il riso e tostatelo per qualche minuto, poi cuocetelo per 18 minuti.
      5. Sfumate con il vino, lasciatelo evaporare e continuate a cuocere aggiungendo poco alla volta il brodo caldo.
      6. Allo scadere del tempo, spegnete il fuoco.
      7. Aggiungete parmigiano, taleggio a dadini e olio.
      8. Mantecate il riso mescolando con cura.
      9. Servite aggiungendo in ogni piatto qualche fogliolina di timo fresco.

 

riso bianco con cucchiaio di legno

 

Un’idea in più

Per un peccato di gola fatto come si deve, sostituite il taleggio con il gorgonzola e il parmigiano con il pecorino. Da leccarsi i baffi! E con gli ingredienti che vi avanzano potete preparare il pranzo del giorno dopo: risotto al lime e timo e purè di topinambur.

Come avete visto, questa radice è più facile da usare di quanto possiate credere. È sufficiente lavarla e spazzolarla delicatamente se consumata cruda unita a un’insalata o tagliata a fettina e condita con olio e limone. Dovete, invece, eliminare la cuticola esterna se consumata cotta. Potete cucinare il topinambur come prepareresti le patate: saltato in padella, cotto al vapore, arrostito al forno, fritto, trifolato o ridotto in purea.

Conservate il topinambur al buio e al fresco oppure in frigorifero avvolto in un sacchetto di carta.