Topinambur o non topinambur: questo è il problema.
Avete visto questa strana radice al supermercato, vorreste provarla da sempre ma non sapete come utilizzarla? Non vi crucciate, vi diamo noi la risposta!
Tagliato a pezzettini e unito ad altri golosi alimenti come il parmigiano e il taleggio, il topinambur dà vita a un delizioso risotto che non vi deluderà.
Il risotto con topinambur è solo uno dei primi piatti biologici che proponiamo. Curiosate tra le altre ricette: non avete che l’imbarazzo della scelta!
Ingredienti per 2 persone:
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- 160 g di riso Carnaroli
- 160 g di topinambur
- ½ cipolla bianca
- 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 30 g di taleggio
- ½ bicchiere di vino bianco
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 10 foglioline di timo
- Brodo di verdura q.b.
- Sale e pepe q.b.
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Preparazione
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- Poggiate sul fuoco una casseruola a fondo spesso.
- Mettete nella casseruola 1 cucchiaio di olio e la cipolla tagliata fine.
- Dopo 2 minuti aggiungete il topinambur a dadini.
- Unite il riso e tostatelo per qualche minuto, poi cuocetelo per 18 minuti.
- Sfumate con il vino, lasciatelo evaporare e continuate a cuocere aggiungendo poco alla volta il brodo caldo.
- Allo scadere del tempo, spegnete il fuoco.
- Aggiungete parmigiano, taleggio a dadini e olio.
- Mantecate il riso mescolando con cura.
- Servite aggiungendo in ogni piatto qualche fogliolina di timo fresco.
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Un’idea in più
Per un peccato di gola fatto come si deve, sostituite il taleggio con il gorgonzola e il parmigiano con il pecorino. Da leccarsi i baffi! E con gli ingredienti che vi avanzano potete preparare il pranzo del giorno dopo: risotto al lime e timo e purè di topinambur.
Come avete visto, questa radice è più facile da usare di quanto possiate credere. È sufficiente lavarla e spazzolarla delicatamente se consumata cruda unita a un’insalata o tagliata a fettina e condita con olio e limone. Dovete, invece, eliminare la cuticola esterna se consumata cotta. Potete cucinare il topinambur come prepareresti le patate: saltato in padella, cotto al vapore, arrostito al forno, fritto, trifolato o ridotto in purea.
Conservate il topinambur al buio e al fresco oppure in frigorifero avvolto in un sacchetto di carta.