“Crostata di mele” non vi fa pensare subito a Nonna Papera in cucina che prepara manicaretti per Ciccio e tutto il parentame?
Noi sentiamo già il profumo di quella torta uscire dalle pagine di quel famoso fumetto.
Ma potete trasformare l’immaginazione in realtà mettendo le mani in pasta e preparando nella vostra cucina e per i vostri nipoti/amici/figli/voi stessi questa deliziosa crostata di avena e mandorle con composta di mele.
Ingredienti per 6/8 persone:
Per la pasta frolla all’avena e mandorle:
- 270 g di farina di grano tenero di tipo 0
- 250 g di burro freddo
- 200 g di zucchero semolato a grana fine
- 200 g di farina di avena Almaverde Bio
- 30 g di mandorle
- 1 uovo e 1 tuorlo Almaverde Bio
- Un cucchiaio di estratto di vaniglia o i semini di 1 bacca di vaniglia Bourbon
- Un pizzico di sale fino
Per la composta di mele:
- 350 g di mele Almaverde Bio sbucciate e tagliate a pezzetti
- 50 g di zucchero semolato
- 10 ml di succo di limone Almaverde Bio
- 3 g di amido di mais
- 1 mela Almaverde Bio sbucciata e tagliata a fettine
- 1/2 stecca di vaniglia Bourbon
- Un pizzico di cannella
- Q.b. di mandorle a lamelle
Preparazione
- Tostate, raffreddate e frullate a grana fine le mandorle.
- In una planetaria o in una ciotola lavorate brevemente le farine con il burro a pezzetti, la vaniglia e le mandorle che avete precedentemente frullato nel mixer, fino a sabbiare il composto.
- Unite lo zucchero, il sale, il tuorlo e l’uovo e lavorate ancora fino ad amalgamare il tutto. Lavorate brevemente senza scaldare il composto.
- Formate un panetto, avvolgete in pellicola e fate riposare in frigorifero almeno 4 o 5 ore.
- Per la composta di mele, mettete in un pentolino le mele sbucciate tagliate a pezzetti, lo zucchero, il succo di limone, l’amido di mais, la cannella e la vaniglia.
- Ponete su fiamma media e portate a ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno o una spatola.
- Fate cuocere circa per 20 minuti continuando a mescolare; il composto dovrà ridurre di volume e diventare cremoso.
- Togliete dal fuoco e, con un frullatore a immersione, frullate fino a ottenere una consistenza liscia e priva di pezzi. Lasciate raffreddare.
- Trasferite in un vasetto di vetro per confetture e lasciate riposare in frigorifero almeno 4/5 ore, meglio ancora se tutta la notte. In questo modo otterrete una consistenza perfettamente spalmabile.
- Trascorso il tempo di riposo della pasta frolla, stendetene una metà sul piano di lavoro infarinato a uno spessore di 3 o 4 mm e rivestite lo stampo eliminando la parte in eccesso sui bordi, che unirete al resto della frolla non ancora utilizzata.
- Riponete il resto del panetto nuovamente in frigorifero.
- Bucherellate il fondo della crostata con i rebbi di una forchetta e trasferite in frigorifero per almeno 30 minuti.
- Trascorso il tempo, farcite la crostata con la composta di mele, aggiungete delle mandorle a lamelle fino a coprire uniformemente la superficie e poi aggiungete la mela a fettine.
- Terminate con delle strisce di pasta frolla di circa 3 o 4 mm realizzate con l’impasto avanzato. Potete aiutarvi con un righello dopo aver steso la pasta con il mattarello.
- Fate riposare la crostata ancora 30 minuti in frigorifero.
- Infornate a 170° per 25 minuti posizionando la teglia a mezza altezza e per altri 10 minuti nella parte bassa del forno.
- Sfornate, fate raffreddare e sformate.
- Spolverizzate con lo zucchero a velo prima di servire.
Un’idea in più
Avete deciso di mettervi all’opera e di preparare questo dolce biologico ma, disdetta, i nipoti/figli/amici/voi stessi di cui parlavamo sopra sono celiaci o intolleranti al lattosio?
Beh, toglietevi dal viso quell’espressione rassegnata e delusa: con pochi passaggi e semplici accortezze potete trasformare questa golosa torta in un dolce adatto a tutti. Per rendere la crostata di avena e mandorle con composta di mele adatta a chi è intollerante al lattosio, basta sostituire il burro con il burro senza lattosio. E per far sì che i celiaci possano mangiare questa torta, utilizzate la farina senza glutine al posto della farina di avena e della farina di grano tenero.