Scegliere il biologico significa non solo preservare l’ambiente, ma anche salvaguardare la salute consumando prodotti di qualità.
Ormai, è noto a tutti che acquistare alimenti biologici sia un investimento per preservare l’ambiente e la salute. Ma sapete perché è così? È importante adottare uno stile di vita sostenibile sfruttando con attenzione le risorse del nostro pianeta, in modo da permettere alle generazioni future di utilizzarle. Il primo passo è scegliere dei prodotti la cui filiera produttiva è dotata di controlli e di certificazione biologica, con la garanzia che venga rispettato il benessere animale e l’intero ecosistema, ottenendo un prodotto sano e genuino.
Continuate a leggere questo articolo per capire perché il biologico rappresenta una scelta più consapevole in modo da preservare l’ambiente e la salute!
- Salvaguardia dell’ambiente
- Minor impatto sul pianeta
- Protezione della biodiversità agricola
- Riduzione dell’inquinamento
- Benessere per gli animali
- Tutela della salute
- Alimenti più nutrienti
- Niente OGM
- Maggior benessere
Cosa significa “biologico”
Il consumo di prodotti biologici è un modo per dimostrare attenzione alla propria salute, rispettare il proprio territorio e guadagnarci anche in termini di sapore e qualità. Con il termine “biologico” si definisce un prodotto che deriva da tecniche di coltura e allevamento di produzione biologica, che escludono l’uso di sostanze chimiche di sintesi e che sono certificate per legge tramite il logo biologico europeo.
L’agricoltura biologica favorisce la naturale fertilità del suolo senza impiegare in nessuna fase sostanze chimiche come i pesticidi. Attraverso tecniche di allevamento biologico, inoltre, i prodotti vengono ottenuti da animali tenuti in libertà, nutriti con mangime bio escludendo antibiotici e ormoni. Vediamo nel dettaglio cosa intendiamo per coltura e allevamento biologici.
Agricoltura biologica
Coltivare in maniera biologica vuol dire lavorare la terra con tecniche che rispettano i cicli naturali del terreno. Le lavorazioni utilizzate, infatti, salvaguardano l’ecosistema agricolo e la biodiversità, permettendo uno sviluppo rurale sostenibile. L’agricoltura biologica non fa ricorso a pesticidi e diserbanti di origine chimica, ma preferisce preparati a base vegetale e minerale per irrorare le piante. Questo tipo di coltura segue il naturale ciclo fertile del terreno attraverso rotazioni periodiche e utilizza sistemi di fertilizzazione naturale attenti a non alterare la composizione organica del suolo.
In particolare, l’agricoltura biologica si basa su alcuni principi fondamentali:
- nessun uso di prodotti chimici di sintesi, ma solo pesticidi e fertilizzanti di origine naturale
- nessun uso di OGM
- riciclo dei rifiuti agricoli e organici
- rotazione delle colture per la rigenerazione del suolo
- controllo dei parassiti con agenti biologici
Le tipologie di prodotti che possono essere definite biologiche si limitano ai prodotti non trasformati (come frutta e verdura), a quelli lavorati per essere adattati al consumo umano (come pane e formaggio), ai mangimi e ai sementi.
Allevamento biologico
Allevare in maniera biologica vuol dire garantire il benessere degli animali nel rispetto del loro naturale ritmo fisiologico. Per questo motivo, l’allevamento bio segue alcuni fondamentali principi:
- garantisce adeguati standard vitali degli animali: libertà di movimento in spazi ampi, accesso a percorsi all’aperto e pascoli, divieto di uso di gabbie
- garantisce un’alimentazione bilanciata con prodotti di origine biologica, dai foraggi ai mangimi
- non utilizza antibiotici o medicinali, ma predilige la prevenzione e le terapie alternative
- non utilizza stimolatori di crescita o trattamenti ormonali
- non infligge danno o sofferenza all’animale mediante mutilazione o in fase di macellazione e abbattimento
- rispetta l’ambiente e la conservazione delle risorse naturali
- preserva e favorisce lo sviluppo della biodiversità, che riguarda la coltivazione e l’allevamento di specie diverse
Un esempio del rispetto di questi principi è quello degli allevamenti di uova biologiche, in cui il codice 0 riportato sulle confezioni indica che provengono interamente da un allevamento di galline bio.
Perché scegliere il biologico
Scegliere il cibo biologico è fondamentale per preservare l’ambiente e per la salvaguardia della salute, ma rappresenta anche una scelta dall’ampio valore etico e sociale perché viene limitato al massimo lo sfruttamento degli animali e dei lavoratori. I vantaggi concreti di questa scelta sono molti e nelle prossime righe li scoprirete tutti.
1. Salvaguardia dell’ambiente
La coltivazione biologica garantisce la salvaguardia dell’ambiente perché le tecniche utilizzate sfruttano la naturale fertilità del terreno senza impoverirlo con coltivazioni aggressive.
L’equilibrio naturale del territorio è garantito da:
- rispetto dei ritmi delle stagioni
- rotazione delle colture, che asseconda la fertilità del terreno
- coltivazione di più specie per preservare la biodiversità agricola
- minore infiltrazione dei nitrati nelle acque di falda e di conseguenza preservazione della qualità delle acque superficiali
2. Minor impatto sul pianeta
Il biologico ricorre a sistemi di coltivazione differenti rispetto all’agricoltura convenzionale: predilige tecniche in armonia con i ritmi naturali del suolo e con il ciclo di vita delle piante. Per esempio, per evitare di ricorrere a fertilizzanti sintetici, sfrutta l’azione congiunta della rotazione delle colture, l’interramento dei residui colturali e l’uso di fertilizzanti organici. Cercando di preservare l’ambiente, la fauna del suolo può continuare a vivere rigogliosamente e a svolgere il proprio ruolo nell’ecosistema.
3. Protezione della biodiversità agricola
Mantenere la biodiversità agricola significa garantire la sopravvivenza di tutte le varietà di specie vegetali. Negli ultimi anni, è diventato uno dei principali obiettivi delle politiche ambientali messe in campo dai diversi Paesi industrializzati. Preservare la biodiversità agricola ha diversi benefici sia per l’ambiente sia per la salute umana:
- favorisce l’uso delle sementi tradizionali, più resistenti alle malattie e meno sensibili al cambiamento climatico
- ottimizza la produzione agricola grazie all’associazione di diverse specie vegetali e animali
- preserva la fauna selvatica. La conservazione delle aree naturali e l’assenza di sostanze chimiche creano un habitat ideale nel quale può vivere. L’eliminazione dei pesticidi contribuisce ad attirare specie utili al naturale corso dell’ecosistema, come insetti impollinatori, uccelli e predatori che si nutrono di parassiti.
4. Riduzione dell’inquinamento
Prodotti chimici, pesticidi e fertilizzanti sintetici compromettono le risorse idriche e contribuiscono a rendere sterili i terreni. Al contrario, le pratiche biologiche, impedendo l’uso di sostanze chimiche tossiche e velenose, proteggono l’acqua e il suolo aiutando a ridurre l’inquinamento.
5. Benessere per gli animali
L’allevamento biologico si basa sul rigoroso rispetto del benessere dell’animale, seguendo le tecniche di allevamento biologico senza l’uso di additivi, ormoni o antibiotici. Come abbiamo visto, allevamento e produzione agricola sono complementari: i campi forniscono il foraggio e il bestiame fornisce i fertilizzanti, nel rispetto del naturale ciclo di vita del nostro ecosistema.
6. Tutela della salute
La salvaguardia dell’ambiente è imprescindibilmente correlata alla tutela della salute dell’uomo. Preservare l’ambiente è importante perché altrimenti non potremmo conservare la nostra qualità di vita: i combustibili fossili si esauriranno, avverrà l’estinzione di molte specie animali e l’atmosfera subirà danni irreparabili. L’inquinamento atmosferico e il surriscaldamento globale provocano dei danni e favoriscono il proliferare di patologie. Inoltre, la perdita di biodiversità e la scarsità di risorse alimentari e idriche compromettono la ricerca medica, che viene privata di principi attivi ed elementi fondamentali derivanti direttamente dalla natura.
7. Alimenti più nutrienti
I prodotti biologici sono una componente importante per una dieta sana ed equilibrata. È stata notata una maggiore presenza di alcune sostanze nutritive nei prodotti bio, come gli acidi grassi essenziali omega-3 nella carne o nei prodotti lattiero-caseari, gli antiossidanti nei cereali e nella frutta. Ad esempio, una mela bio ospita fin dalla buccia delle colonie di batteri definiti buoni maggiormente diversificate ed equilibrate, che le conferiscono un sapore marcato e deciso.
8. Niente OGM
I cibi provenienti da agricoltura biologica per essere certificati a livello europeo non possono assolutamente contenere OGM. La scelta bio è quindi una scelta consapevole di lotta agli organismi geneticamente modificati.
9. Maggiore benessere
Mangiare bio è la scelta ideale per un’alimentazione sana e sostenibile. Molti studi hanno costantemente dimostrato che i prodotti biologici contengono meno residui di pesticidi o prodotti potenzialmente dannosi. Il cadmio, in particolare, è uno dei metalli meno presenti nei prodotti biologici. Inoltre, consumare carne e latte di allevamenti biologici significa consumare cibi privi di ormoni e antibiotici.
Come preservare l’ambiente? 10 regole quotidiane
Nel nostro piccolo, tutti noi possiamo svolgere delle azioni quotidiane per salvaguardare l’ambiente e, di conseguenza, preservare la salute. In particolare, seguendo queste 10 regole potrete contribuire a salvare il pianeta.
1. Limitare gli sprechi di acqua
Si sa, l’acqua non è un bene infinito. Prestando più attenzione, potrete mettere in campo delle accortezze per evitare gli sprechi, come ad esempio non stare a lungo sotto la doccia o chiudere il rubinetto se ci si allontana o mentre ci si lava i denti.
2. Fare la raccolta differenziata
Le risorse del pianeta non dureranno in eterno. Facendo la raccolta differenziata, è possibile riciclare molti materiali. È importante scegliere prodotti realizzati con packaging sostenibili, preferibilmente biodegradabili e compostabili. Potete scoprire di più sulle confezioni sostenibili nel nostro articolo dedicato.
3. Scegliere prodotti a km zero
L’inquinamento deriva soprattutto dal settore alimentare, che contribuisce all’emissione di gas serra. Per condurre un’alimentazione sostenibile nell’ottica di preservare l’ambiente, tutti noi possiamo prediligere alimenti prodotti a Km 0 e, in generale, prodotti freschi, di stagione e locali.
4. Preferire la mobilità sostenibile
I mezzi di trasporto come aerei, treni o macchine generano delle considerevoli emissioni di carbonio. Per limitarle, il consiglio è quello di scegliere, laddove possibile, veicoli elettrici o ibridi e prediligere in città sempre i trasporti pubblici, la bici o camminare a piedi.
5. Usare energie rinnovabili
Nell’ottica di abbandonare i combustibili fossili, bisognerebbe fare delle scelte green e prediligere energie rinnovabili quali l’energia eolica, fotovoltaica o solare. In generale, nel quotidiano possiamo fare dei piccoli gesti, come evitare di lasciare le luci accese o staccare le prese degli strumenti non utilizzati.
6. Scegliere prodotti riutilizzabili
L’Unione Europea sta gradualmente vietando l’utilizzo di prodotti usa e getta, come quelli realizzati in plastica non riciclabile. Nel nostro piccolo, possiamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente in tanti modi, ad esempio abbandonare le bottiglie in plastica in favore dell’uso delle borracce d’alluminio.
7. Limitare il consumo di carne e pesce
Gli allevamenti intensivi hanno un impatto ambientale significativo causando danni di vario tipo, tra cui la deforestazione e il surriscaldamento globale. Sarebbe necessario ridurre quotidianamente il consumo di pesce e di carne, specialmente rossa, e adottare un’alimentazione sana e varia.
8. Limitare l’uso della carta
Per preservare le foreste, bisognerebbe limitare il più possibile l’uso della carta in favore dei servizi digitali.
9. Utilizzare prodotti organici per la pulizia
Anche i classici prodotti per la pulizia della casa contengono sostanze chimiche che possono essere nocive per l’ecosistema e per la nostra salute. Il consiglio è di prediligere, laddove possibile, dei prodotti organici e solventi naturali.
10. Scegliere cibi biologici
Infine, per preservare l’ambiente e salvaguardare la salute, una delle prime azioni da mettere in campo è la scelta del biologico. Come abbiamo visto, bio significa proteggere la Terra, ridurre l’inquinamento e prendersi cura del nostro benessere come esseri umani. Facendo delle scelte consapevoli avrete la certezza di rispettare il pianeta e di condurre uno stile di vita sano.
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Le azioni dell’Unione Europea per salvaguardare l’ambiente
Dato che il cambiamento climatico e la degradazione della biodiversità rappresentano una minaccia per la specie umana e per l’intero pianeta, l’Unione Europea ha creato un piano per preservare l’ambiente, chiamato Green Deal Europeo. La Commissione Europea si pone alcuni obiettivi fondamentali:
- Ridurre entro il 2030 le emissioni nette di gas a effetto serra del 55% rispetto ai livelli del 1990
- Diventare entro il 2050 il primo continente a impatto climatico zero, con nessuna emissione di gas a effetto serra
- Condurre una transizione energetica efficiente, per svincolare la crescita economica dall’uso delle risorse naturali
- Non trascurare nessun essere umano o luogo
Per raggiungere questi obiettivi verso una piena transizione ecologica, l’Unione sta compiendo una serie di azioni, tra cui la lotta all’inquinamento da combustibili fossili, la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e la promozione di regimi alimentari sostenibili.
Fonti:
- Commissione Europea – Proteggere l’ambiente e gli oceani con il Green Deal
- European Commission – Biodiversity strategy for 2030