Dolcissime, croccanti e profumate… Le mandorle sono amate da tutti! Scoprite le proprietà e i benefici di questa frutta secca e leggete i consigli su quante mandorle si possono mangiare al giorno.
Le mandorle sono dei semi oleosi che derivano dal mandorlo. Questi frutti secchi sono molto apprezzati per il loro gusto intenso, ma anche perché sono ricchi di vitamine e sali minerali, molto importanti per la salute delle arterie, del cuore e delle ossa. Oltre ad essere benefiche per il nostro corpo, le mandorle sono gustose come spuntino e utili in cucina! Nelle prossime righe scoprirete tutte le curiosità sulle straordinarie mandorle: dalle info su quante mangiarne al giorno fino alle proprietà e ai benefici!
Quante mandorle mangiare al giorno?
Le mandorle sono riconosciute per i loro benefici sulla salute, ma solo se consumate con moderazione all’interno di una dieta equilibrata. Per capire quante mandorle al giorno consumare, bisogna considerare il numero di calorie, non certo trascurabile. Infatti, per 100 grammi, l’apporto è di circa 600 calorie. Ma niente paura! Nonostante l’elevato contenuto calorico, le mandorle sono ricche di fibre e proteine, che contribuiscono a promuovere il senso di sazietà. Questo le rende uno spuntino nutriente se consumate con moderazione. Come vedrete, al contrario di quello che si può pensare leggendo questi numeri, la presenza di fibre e proteine aiuta a ridurre il senso di fame aumentando quello di sazietà.
Dunque, se vi state chiedendo quante mandorle si possono mangiare al giorno, bisogna ascoltare gli esperti! Dagli studi dell’Istituto Superiore di Sanità emerge che il consumo giornaliero consigliato di mandorle è tra i 25 e i 30 grammi, che corrispondono a circa 15 o 20 mandorle. Infatti, è stato evidenziato come proprio in queste quantità si riscontrano i maggiori benefici apportati da questi deliziosi frutti, specie se consumati con la pellicina!
Valori nutrizionali delle mandorle
Secondo la tabella di composizione degli alimenti del CREA, i valori nutrizionali delle mandorle per 100 g di prodotto sono i seguenti:
Nutriente | Valore per 100 g |
Acqua | 5,1 g |
Energia | 628 kcal |
Energia | 2629 kj |
Proteine | 22 g |
Lipidi | 55 g |
Colesterolo | 0 mg |
Carboidrati disponibili | 4,6 g |
Amido | 0,8 g |
Zuccheri solubili | 3,7 g |
Alcool | 0 g |
Fibra totale | 12,7 g |
Fibra solubile | 0,63 g |
Fibra insolubile | 12,04 g |
Sodio | 14 mg |
Potassio | 780 mg |
Calcio | 264 mg |
Fosforo | 550 mg |
Ferro | 3 mg |
Rame | 0,92 mg |
Zinco | 2,5 mg |
Selenio | 1,5 mg |
Tiamina | 0,23 mg |
Riboflavina | 0,40 mg |
Niacina | 3,00 mg |
Vitamina C | 0 mg |
Vitamina E | 26 mg |
Vitamina A retinolo equivalente | 1 mg |
Mandorle: proprietà e benefici
Sono diversi gli studi e le ricerche che confermano i benefici e le proprietà delle mandorle. Se consumate quotidianamente e con regolarità, possono rappresentare un ottimo aiuto per la salute del nostro organismo. Secondo le Linee guida per una sana alimentazione del CREA, la frutta secca a guscio come le mandorle, è una fonte di acidi grassi insaturi, proteine, fibre, vitamine, minerali e Omega-3, che contribuiscono al benessere dell’organismo.
Tra le principali proprietà e benefici delle mandorle, menzioniamo che sono ricche di antiossidanti, in grado di combattere lo stress ossidativo delle cellule. Gli antiossidanti sono contenuti perlopiù nello strato marrone della pelle e per questo motivo consumarle senza togliere la buccia consente di trarne maggiori benefici. Sono caratterizzate, inoltre, da un basso contenuto di carboidrati e da una maggiore concentrazione di sali minerali. In particolare, le mandorle sono ricche di magnesio, un minerale essenziale per numerose funzioni fisiologiche, tra cui la regolazione della pressione arteriosa. Infine, le mandorle sono una buona fonte di fibre, che favoriscono la regolarità intestinale e contribuiscono al senso di sazietà, supportando così il controllo del peso corporeo.
Controindicazioni delle mandorle
Non ci sono particolari controindicazioni legate al consumo delle mandorle. Devono essere escluse dalla propria alimentazione in caso di allergia, e bisogna prestare attenzione alla quantità di mandorle consumate giornalmente per evitare un consumo eccessivo.
Origini e produzione delle mandorle
Come tutte le tipologie di frutta secca, anche la mandorla ha un passato molto antico. Il mandorlo trova le sue origini nell’Asia Minore e fin dall’antichità si diffuse in tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. In particolare, è stato importato nel nostro Paese grazie ai Fenici, che con il loro commercio nel Mediterraneo resero possibile la diffusione di questo frutto in tutta la Magna Grecia. La mandorla era anche ritenuta dai Romani un rimedio contro l’ubriachezza, mentre nel Medioevo divenne uno degli ingredienti più utilizzati sia nella cucina di corte che per la creazione di afrodisiaci.
Oggi, la produzione italiana di mandorle è concentrata nel Sud della penisola, in particolare in Puglia e in Sicilia, che insieme partecipano al 90% della produzione. Nello specifico, la mandorla siciliana è una delle più famose e buone mandorle del nostro Paese, coltivata nell’area sud-orientale della Sicilia ed è diventata un prodotto tipico italiano, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali. Inoltre, possiamo trovare alcune coltivazioni anche in altre regioni come Sardegna, Abruzzo, Calabria, Basilicata e Campania.
Varietà di mandorle
Esistono diverse varietà di mandorle, ognuna delle quali ha determinate caratteristiche. In particolare, le varietà più comuni sono due:
- mandorla amara: i semi della mandorla amara risultano tossici e per questo non viene utilizzata in cucina. Al contrario, le mandorle amare vengano impiegate nel settore della cosmesi per la produzione di profumi e saponi.
- mandorla dolce: i semi della mandorla dolce sono utilizzati in cucina e nell’alimentazione, nell’industria dolciaria e per l’estrazione dell’olio di mandorla.
Usi delle mandorle in cucina
Le mandorle dolci hanno tantissimi impieghi in cucina! Nel nostro Shop online trovate le mandorle biologiche sgusciate, le mandorle pelate e le mandorle al cioccolato fondente. Questi frutti secchi possono essere consumati interi come snack oppure possono essere tritati e aggiunti nei muesli per comporre una ricca colazione energetica. Sono indispensabili per la preparazione del famoso latte di mandorla, bevanda senza lattosio rinfrescante e ricca di nutrienti. Dalle mandorle, si ricavano anche delle gustose bevande vegetali ottime per chi cerca un sostituto del latte animale, che potete acquistare recandovi nei nostri negozi di frutta e verdura biologica!
Inoltre, essendo un prodotto tipico della cucina siciliana, l’utilizzo delle mandorle è molto diffuso nella creazione di dolci ed in particolare nella pasta di mandorle, elemento indispensabile per tanti dolci tipici di questa regione. Sempre rimanendo in tema di dolci, le mandorle sono ottime poi per preparare biscotti e torte fatte in casa. Da esse, infatti, si ricava la farina di mandorle ottenuta della macinatura dei semi contenuti nei frutti del mandorlo. Perfetta per arricchire dolci, può anche essere utilizza come elemento base per prodotti da forno. Provate, ad esempio, la ricetta della crostata integrale alle mandorle e alle pere!
Se siete in cerca di idee per altre ricette o se volete rimanere sempre al passo sulle ultime news dal mondo biologico, non dimenticate di continuare a consultare i vari articoli che popolano il nostro blog!
Fonti
- CREA – Linee guida per una sana alimentazione
- CREA – Il consumo delle mandorle benefico per il cuore e la linea
- CREA – Tabella di composizione delle mandorle
- CREA, Sapermangiare – Le giuste porzioni e le frequenze di consumo consigliate
- EpiCentro ISS – Schede nutrizionali – frutta secca